Intelligenza Artificiale in medicina: il confine tra sogno e realtà

M. Elisabetta Calabrese

Intelligenza Artificiale: argomento scottante e di crescente attualità per le potenziali applicazioni che potrebbero rivoluzionare la nostra più semplice quotidianità, ma soprattutto per le speranze che il mondo della ricerca medico scientifica nutre nella prospettiva di una sua utilizzazione a beneficio della precocità di diagnosi e del miglioramento delle cure per molte malattie.

A fronte di una sempre maggiore riduzione di rischi che si pone al confine tra ciò che potrebbe realizzarsi e ciò che è realmente già in atto in questa dilagante rivoluzione scientifica e tecnologica, passa una linea di demarcazione indispensabile per creare terreno di fiducia, capace di arginare plausibili scetticismi e timori. Diventa in tal senso sempre più necessario avere certezze documentative e una cristallina trasparenza di fonti d’informazione per monitorare i processi di sviluppo dei prodotti AI. E perché questo confine tra sogno e realtà in ambito sanitario, sia garante di sicurezza ed efficacia, dovrà essere costruito con sempre maggiore profondità, sulla collaborazione di molti addetti ai lavori a livello governativo e regolatorio, inclusi operatori sanitari e pazienti, protagonisti assoluti di complesse normative che garantiscano privacy e protezioni dati.

Per un rigoroso approfondimento del tema, sono consultabili le linee guida che L’OMS ha pubblicato sull’uso etico e sulla governance dell’AI nel settore sanitario:

Regulatory considerations on artificial intelligence for health

Guidance on large multi-modal models

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