Sanofi: crescono le adesioni alle 14 settimane aggiuntive di congedo parentale offerte ai dipendenti. Bonus di 1000 euro a ogni neogenitore.
In uno scenario di grave crisi demografica, il gruppo farmaceutico promuove una formula che favorisce l’equilibrio vita-lavoro e la condivisione del carico famigliare.
Milano, 31 maggio 2024 – E’ alla vigilia della XII Giornata Mondiale dei Genitori che Sanofi condivide e rilancia il suo impegno nei confronti dei propri collaboratori in tema di supporto alla genitorialità, alla famiglia e al suo ruolo all’interno della società e nelle dinamiche d’impresa. A partire da gennaio 2022, quando è stato introdotto, l’azienda ha visto nel giro di un anno raddoppiare le adesioni alle 14 settimane di congedo parentale, aggiuntive rispetto a quelle previste per legge, messe a disposizione dall’azienda. Un trend che si conferma in crescita anche nel primo semestre 2024.
Un percorso pionieristico, nel segno dell’inclusione di tutte le forme di genitorialità
In Italia, il gruppo farmaceutico conta più di 2000 dipendenti ed è presente con tre siti produttivi. Tra le prime realtà in Italia ad avviare lo smart working nel 2014 e ad eliminare qualsiasi obbligo di timbratura già nel 2018, ha offerto il congedo parentale retribuito a qualsiasi dipendente che abbia un bambino, a prescindere dalle modalità (parto, adozione o maternità surrogata) e indipendentemente dal Paese in cui lavora, dal genere o dall’orientamento sessuale.
Laura Bruno
People and Culture Director Italia & Malta
“Il calo della natalità oggi rappresenta un vero allarme sociale, un tema di sistema su cui anche il mondo dell’impresa è chiamato a fare la propria parte, costruendo dinamiche di lavoro compatibili con la vita dei genitori di oggi e dei loro figli. Lo stesso concetto di “famiglia” si è profondamente trasformato e oggi conosce espressioni molto diverse, con bisogni altrettanto differenti. Ecco, in Sanofi crediamo che riconoscerle, rispettarle e difenderle tutte, sia il presupposto indispensabile perché le politiche di welfare rivolte alle famiglie siano davvero efficaci, in linea con la nostra strategia globale per la diversità e l’inclusione che copre alcuni dei principali aspetti della diversità: genere, etnia, LGBTQIA+, età e disabilità. Dal 2022 a oggi abbiamo registrato una crescita incrementale dell’adesione al sistema del congedo parentale di settimane aggiuntive e retribuite, che di fatto riguarda i papà, ma ci rendiamo allo stesso tempo conto che è una cultura che nel nostro Paese ha ancora bisogno di essere alimentata e promossa, per questo valorizziamo e coinvolgiamo costantemente i nostri colleghi in momenti formativi, di confronto e di sensibilizzazione sul tema”.
L’estensione del congedo parentale si inserisce all’interno di un più ampio programma che si arricchisce di anno in anno che include anche permessi integrativi per i neogenitori, sia uniti civilmente che conviventi di fatto, attività di formazione e accompagnamento per il rientro al lavoro, progetti di supporto psicologico e sostegno finanziario ai percorsi scolastici dei figli. Dal primo luglio 2024 ai neogenitori verrà riconosciuto un bonus di 1000 euro da utilizzarsi in piattaforma welfare, per sostenere ad esempio le spese per asilo nido, libri di testo e la partecipazione a campus. Sempre dal prossimo luglio, verrà inoltre riconosciuta un’ulteriore giornata di permesso retribuita per genitori con figli da 0 a 14 anni per partecipare a eventi speciali come recite o eventi di fine anno.
Infine, Sanofi riconosce un corrispettivo agli studenti, figli di dipendenti, più meritevoli, alla conclusione di ogni ciclo scolastico e tramite l’associazione Enfants de Sanofi offre supporto morale e materiale ai figli con problematiche di salute.