GIFES, l’unità operativa di Federcongressi&eventi che rappresenta i Provider ECM, chiede la ripresa degli eventi di formazione di Educazione Continua in Medicina in presenza a partire da maggio per garantire ai professionisti sanitari l’aggiornamento professionale obbligatorio per legge e reso ancora più urgente dalla costante mutazione del contesto scientifico
Gruppo Italiano per la Formazione ECM in Sanità-GIFES l’unità operativa di Federcongressi&eventi che rappresenta oltre 120 Provider ECM accreditati presso Agenas, con una lettera indirizzata al Ministro della Salute Roberto Speranza chiede urgentemente un confronto per pianificare la riapertura delle attività formative ECM in presenza a partire dall’inizio di maggio.
“Non possiamo attendere il termine dello stato di emergenza fissato al 30 aprile per valutare tale opportunità“, commenta Alberto Iotti, coordinatore di GIFES e responsabile provider ECM Federcongressi&eventi. “Come tutte le attività che richiedono lunghe fasi di progettazione e pianificazione, infatti, tale ritardo di valutazione comprometterebbe inevitabilmente l’offerta formativa perlomeno fino al settembre 2021, con conseguenze di forte impatto negativo sia sulla qualità dell’aggiornamento del personale sanitario sia sulle imprese che lo erogano“.