Verona, 12 maggio 2023 – La necessita’ di un’approfondita conoscenza della storia naturale e dei meccanismi biologici del tumore al polmone sta portando verso una terapia sempre più personalizzata, per trattare i pazienti in base alle alterazioni genetiche del tumore. Per fare il punto sulle ultime novità di cura si è svolto il Convegno ‘EX20PLORE The new way for EGFR NSCLC Patient’, organizzato da OVER Group e realizzato grazie al contributo incondizionato di Jansen.
In Italia, il tumore al polmone colpisce ogni anno oltre 40.000 persone, rappresentando la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne. Quando si parla di tumore polmonare due sono i tipi principali: a piccole cellule e il tumore non-a piccole cellule (NSCLC), il più frequente e che causa quasi l’85 per cento delle neoplasie di nuova diagnosi. In Italia, il 15% dei pazienti con tumore al polmone presenta mutazione dell’EGFR, circa 6.000 persone.
“Il ritardo nel riconoscimento dei sintomi porta ai pazienti paura e nei medici difficoltà nel capire il tipo di mutazione così da poterlo seguire con la terapia più adeguata, sin dalle prime fasi della diagnosi. I pazienti con NSCLC caratterizzato da mutazioni di inserzione dell’esone 20 dell’EGFR solo l’8% sopravvive a 5 anni dalla diagnosi: il rischio di progressione della malattia è molto alto. Da qualche settimana è rimborsata anche in Italia la prima terapia specifica di tipo biologico per i pazienti con questa tipologia di tumore al polmone, i cui studi hanno mostrato una maggiore efficacia, raddoppiando l’aspettativa di vita”, ha spiegato Filippo de Marinis, Direttore della Divisione di Oncologia Toracica, Vicedirettore del Programma sul carcinoma polmonare, IEO Milano.
“Fondamentale distinguere le diverse varianti per identificare la terapia più adeguata per ogni paziente. Per questo motivo, la Next-Generation Sequencing (NGS) diventa indispensabile per una corretta diagnosi e per una terapia personalizzata. Siamo entrati nell’era della medicina di precisione e quindi mirata ad individuare ogni piccola differenza sita in ogni essere umano e quindi paziente, dal semplice stile di vita al luogo in cui abita”, ha dichiarato Silvia Novello, Professore di oncologia medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Oncologia Toracica all’AOU “San Luigi Gonzaga” di Orbassano, Presidente di WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe