Lanadelumab è il primo trattamento per la prevenzione di routine degli attacchi di HAE, approvato nell’UE per i pazienti di età inferiore ai 6 anni
– L’indicazione terapeutica del farmaco è stata estesa ai pazienti di età pari o superiore ai 2 anni1
– Offre una nuova opzione di trattamento preventivo per i giovani pazienti affetti da HAE con un elevato bisogno clinico non soddisfatto
Roma, 17 novembre 2023 – Takeda (TSE:4502/NYSE:TAK) ha annunciato oggi che la Commissione Europea ha approvato Lanadelumab per la prevenzione di routine degli attacchi ricorrenti di angioedema ereditario (HAE) in pazienti di età pari o superiore ai 2 anni, estendendone l’indicazione inizialmente approvata e rendendolo il primo trattamento per la prevenzione a lungo termine degli attacchi dell’angioedema ereditario disponibile in Europa, per pazienti di età inferiore ai 6 anni2,3,4.
L’estensione dell’indicazione a pazienti pediatrici, recentemente approvata, è stata associata a un dosaggio aggiuntivo di 150 mg per Lanadelumab soluzione iniettabile in siringa preriempita. Lanadelumab 150 mg deve essere utilizzato in pazienti di età pari o superiore a 2 anni e di peso inferiore a 40 kg per prevenire gli attacchi di angioedema in persone con angioedema ereditario (HAE).1
Precedentemente indicato per la prevenzione degli attacchi ricorrenti di HAE in pazienti di età pari o superiore a 12 anni5 nel SEE, l’estensione di indicazione, è supportata dai dati clinici dello studio di Fase 3 SHP643-3016, in combinazione con i dati estrapolati dello studio pivotale su adulti e adolescenti DX-2930-037 e dai dati sulla qualità relativi alla nuova formulazione in siringa preriempita da 150 mg8. L’insieme di queste evidenze ha dimostrato la sicurezza e l’efficacia di Lanadelumab nella prevenzione degli attacchi di angioedema ereditario in pazienti pediatrici di età pari o superiore ai 2 anni e il rapporto rischio-beneficio è stato considerato positivo.
“L’angioedema è una malattia genetica rara a trasmissione autosomica dominante: è sufficiente ereditare una copia alterata del gene difettoso da uno dei genitori per manifestare la malattia. Tuttavia, il 20% circa dei pazienti presenta una mutazione genetica insorta spontaneamente, non trasmessa cioè dai genitori, e questa assenza di familiarità può confondere la diagnosi. La malattia esordisce, in genere, a partire dall’età pediatrica e si manifesta con rigonfiamenti improvvisi e ricorrenti che possono coinvolgere il tessuto sottocutaneo e le mucose in diversi distretti. Gli edemi sono molto dolorosi e limitano in maniera considerevole le attività quotidiane perché, se non trattati, possono persistere per diversi giorni. Il coinvolgimento delle vie aeree rappresenta inoltre una emergenza medica per il rischio di soffocamento che l’edema della glottide comporta”, ha spiegato Mauro Cancian, Presidente Associazione ITACA, Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema, e Direttore UOSD di Allergologia Azienda Ospedale Università di Padova. “L’attuale obiettivo terapeutico dell’angioedema è quello di consentire ai pazienti una vita perfettamente normale, liberandoli dagli attacchi e dalla paura degli stessi che spesso limitano la quotidianità”.
L’approvazione di EMA, Agenzia Europea dei Medicinali, che estende l’indicazione nella popolazione pediatrica a partire dai 2 anni di età, è avvenuta dopo il via libera della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti alla richiesta di licenza biologica supplementare (sBLA) nel febbraio di quest’anno, per lo stesso uso esteso di Lanadelumab-flyo. 9
“L’angioedema delle vie aeree superiori, potenzialmente fatale, è stato individuato anche in pazienti di 3 anni10 e ciò significa che esiste un forte bisogno insoddisfatto nella popolazione di pazienti più vulnerabile affetta da angioedema ereditario“, ha dichiarato Alessandra Fionda, Medical & Regulatory Head di Takeda Italia. “Il nostro impegno nel segmento delle Malattie Rare è incessante perché ci poniamo l’obiettivo di rendere disponibili, attraverso un programma in continua crescita di Ricerca e Sviluppo e la preziosa collaborazione con diversi partner, soluzioni concrete per soddisfare le necessità delle persone affette da queste patologie. In questo caso, l’estensione dell’uso del farmaco ad una categoria di pazienti vulnerabile come quella pediatrica, ci rende particolarmente orgogliosi del nostro lavoro e della nostra continua dedizione“.
Angioedema ereditario
L’angioedema ereditario è una rara malattia genetica che provoca attacchi ricorrenti di edema – gonfiore – in varie parti del corpo, tra cui addome, viso, piedi, genitali, mani e gola. Il gonfiore può essere debilitante e doloroso11. Gli attacchi che ostruiscono le vie respiratorie possono causare asfissia e sono potenzialmente pericolosi per la vita12. Si stima che l’angioedema ereditario colpisca una persona su 50.000 in tutto il mondo13. Spesso è poco riconosciuta, poco diagnosticata e trattata in maniera non adeguata.11
L’angioedema ereditario, come molte altre malattie rare, è molto complesso e i pazienti e le loro famiglie impiegano anni nell’ansia di cercare di capire la loro malattia, ottenere una diagnosi definitiva e accedere ai farmaci di cui hanno bisogno. Noi di Takeda siamo impegnati a sostenere i pazienti. Ogni persona che vive con angioedema ereditario è unica e, ascoltando le loro esigenze, traduciamo le conoscenze acquisite in soluzioni innovative, dalla diagnosi alla gestione continua. L’avanzamento della scienza è fondamentale per il nostro modo di operare e crediamo fortemente nella nostra missione di accelerare la diagnosi e sviluppare trattamenti che faranno la differenza nella vita dei pazienti affetti da angioedema ereditario, delle loro reti di supporto e dei professionisti medici che li assistono.
Lanadelumab
Lanadelumab è un anticorpo monoclonale completamente umano che lega e riduce specificamente la callicreina plasmatica ed è indicato per la prevenzione di routine degli attacchi ricorrenti di angioedema ereditario in pazienti di età pari o superiore a 2 anni. È stato valutato in uno dei più ampi studi di prevenzione dell’angioedema ereditario con la più lunga durata di trattamento attivo e Lanadelumab ha dimostrato una costante riduzione degli attacchi di angioedema ereditario. Lanadelumab è formulato per la somministrazione sottocutanea e ha un’emivita di circa due settimane.
Lanadelumab può essere autosomministrato o somministrato da un caregiver solo dopo aver ricevuto istruzioni da un operatore sanitario.5
Studio SPRING SHP643-301
SHP643-301 è uno studio di fase 3 multicentrico, in aperto, per valutare sicurezza, PK, farmacodinamica e attività clinica/risultati di Lanadelumab per la prevenzione degli attacchi acuti di angioedema ereditario in pazienti pediatrici di età compresa tra 2 e 12 anni. Il profilo di sicurezza è stato coerente con quello osservato nel programma clinico per i pazienti di età pari o superiore a 12 anni; non si sono verificati eventi avversi gravi né interruzione del periodo di studio a causa di eventi avversi. Lo studio ha inoltre raggiunto con successo l’obiettivo secondario di valutare l’attività clinica/il risultato di Lanadelumab nella prevenzione degli attacchi di angioedema ereditario e di caratterizzare la farmacodinamica di Lanadelumab in pazienti pediatrici di età compresa tra 2 e <12 anni.6
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2 ANGIOEDEMA EREDITARIOGARDA® (C1 Esterase Inhibitor Subcutaneous [Human]). Product Characteristics.
3 CINRYZE® (C1 esterase inhibitor [human]). Product Characteristics.
4 Farkas, H., Martinez‐Saguer, I., Bork, K., Bowen, T., Craig, T., Frank, M., … & Zuraw, B. (2017). International consensus on the diagnosis and management of pediatric patients with hereditary angioedema with C1 inhibitor deficiency. Allergy, 72(2), 300-313.
5 European Medicines Agency, TAKHZYRO Summary of Product Characteristics. Available at: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/takhzyro-epar-product-information_en.pdf. Last Accessed: September 2023.
6 Maurer M, Lumry WR, Li H, et al. Efficacy and Safety of Lanadelumab in Pediatric Patients Aged 2 to <12 years With Hereditary Angioedema: Results From the Open-Label, Multicenter Phase 3 SPRING Study. Abstract submitted to European Academy of Allergy and Clinical Immunology Hybrid Congress 2022.
8 https://www.clinicaltrialsregister.eu/ctr-search/trial/2015-003943-20/results.
9 Lanadelumab-flyo injection. U.S. Prescribing Information.
10 Bork, K., Hardt, J., Schicketanz, K. H., & Ressel, N. (2003). Clinical studies of sudden upper airway obstruction in patients with hereditary angioedema due to C1 esterase inhibitor deficiency. Archives of Internal Medicine, 163(10), 1229-1235.
[1]1 Maurer, M., Magerl, M., et al. (2022). The international WAO/EAACI guideline for the management of hereditary angioedema—The 2021 revision and update. Allergy, 77(7), 1961–1990. https://doi.org/10.1111/all.15214.
[1]2 Banerji, A., Davis, K. H., Brown, T. M., Hollis, K., Hunter, S. M., Long, J., … & Devercelli, G. (2020). Patient-reported burden of hereditary angioedema: findings from a patient survey in the United States. Annals of Allergy, Asthma & Immunology, 124(6), 600-607.
[1]3 Longhurst, H. J., & Bork, K. (2019). Hereditary angioedema: an update on causes, manifestations and treatment. British Journal of Hospital Medicine, 80(7), 391-398.