Maggiore accuratezza nell’accertamento dei casi grazie a metodiche diagnostiche avanzate, più accessibili e meno invasive, ma la patologia rimane rara e sottodiagnosticata
• Sospetto e referral sono fondamentali per assicurare una diagnosi tempestiva di amiloidosi
cardiaca da transtiretina: i dati relativi al ritardo diagnostico, infatti, hanno evidenziato un
tempo medio per la diagnosi di oltre 6 anni per la forma willd type e di 5,7 anni per la forma
ereditaria1
• Per una corretta gestione di questa patologia è necessaria una presa in carico a 360 gradi
ed un approccio multidisciplinare che preveda una sinergia tra cardiologo e altri specialisti
provenienti da diverse aree
• È importante fare rete con un sistema di Hub&Spoke, per mettere in collegamento centri di
riferimento specializzati, strutture di secondo livello e servizi territoriali.
Roma, 11/ 07/ 2024 – L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM) è una malattia rara, alla base
della quale è riscontrata un’alterazione della proteina transtiretina che, mal ripiegandosi, forma fi-
brille che si depositano in vari organi e tessuti, compromettendone la funzionalità2
I dati epidemiologici sono in continuo aggiornamento: per la forma wild-type, per esempio, si stima
che la prevalenza sia di circa 3 casi su 10.0003
Una delle forme più comuni di amiloidosi cardiaca è l’amiloidosi da catene leggere (AL), in cui un
clone plasmacellulare produce catene leggere monoclonali che esercitano una tossicità d’organo e
si depositano nei tessuti sotto forma di fibrille amiloidi4
L’altra forma principale è l’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM) nella quale è coinvolta,
appunto, la transtiretina, una proteina sintetizzata principalmente dal fegato e deputata fisiologica-
mente al trasporto della tiroxina e del retinolo5
A sua volta, questo tipo di amiloidosi si divide in una forma ereditaria o mutata (hATTR- CM -o
vATTR- CM), causata da una mutazione del gene della transtiretina, e in una forma acquisita o wild-
type (wtATTR-CM)2
Le amiloidosi sono patologie rare, progressive e multiorgano. Nella forma transtiretina correlata
wild-type, il paziente è generalmente anziano (tra 60 e 80 anni), con patologie concomitanti, e più
fragile, mentre la forma ereditaria, causata da mutazioni del gene TTR, si manifesta più precoce-
mente, spesso a partire dai 50 anni.
Data la loro grande eterogeneità clinica, le amiloidosi TTR-correlate sono patologie spesso ancora
sottodiagnosticate. La diagnosi precoce e l’inizio tempestivo dell’idonea terapia, tuttavia, consen-
tono di poter modificare sensibilmente il decorso della malattia impattando positivamente sia sulla
aspettativa di vita che sul benessere del paziente.
Riconoscere l’amiloidosi cardiaca, soprattutto in fase precoce, si rivela dunque di fondamentale im-
portanza. Per quanto riguarda la forma di amiloidosi cardiaca AL, la diagnosi viene fatta con esami
ematici e delle urine e attraverso successivi accertamenti onco-ematologici. Per la forma ATTR, in-
vece, la diagnosi si basa su valutazioni morfologiche del cuore con esami mirati di imaging cardiaco,
con una biopsia cardiaca ed extra cardiaca e con il test genetico. I primi segni a livello cardiaco pos-
sono essere identificati già dall’elettrocardiogramma, ma la diagnosi non è mai così banale perché
richiede sicuramente il supporto di esami strumentali avanzati che vengono realizzati in centri spe-
cializzati con una specifica esperienza nella gestione di questa patologia.
Gli esami principali per la diagnosi, soprattutto per la forma ATTR, sono:
• l’ecocardiografia con la valutazione morfologica e funzionale cardiaca;
• la risonanza magnetica cardiaca con e senza mezzo di contrasto
• il test genetico, che consente di identificare l’eventuale presenza di mutazioni sottostanti
• la biopsia (cardiaca/extracardiaca)
• la scintigrafia con tracciante osseo
La percezione dell’amiloidosi cardiaca da transtiretina si è profondamente trasformata negli ultimi
anni in seguito ad importanti avanzamenti non solo in campo diagnostico ma anche grazie alle nuove
opportunità terapeutiche disponibili, che rendono trattabile una patologia fino a pochi anni fa ap-
procciabile solo dal punto di vista sintomatico o, in rari casi, con il trapianto di cuore combinato
fegato-cuore.
Per la corretta presa in carico dei pazienti che soffrono di questa patologia, inoltre, si rende neces-
sario un approccio multidisciplinare, che preveda la collaborazione di diversi specialisti, dal cardio-
logo, al neurologo, al medico nucleare allo psicoterapeuta e al nutrizionista. Per uniformare la ge-
stione e migliorare il percorso di cura dei pazienti è quindi necessario disporre e organizzare un
sistema Hub&Spoke, dove le strutture di secondo livello ed i servizi territoriali possano poter riferire
i pazienti, grazie a una rete ben collegata, verso i centri specializzati di riferimento.
Supportare la classe medica e favorire la condivisione delle diverse esperienze cliniche è parte del
continuo impegno di Pfizer nell’area delle malattie rare.
Nel caso di patologie come l’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM), è particolarmente im-
portante consentire che possano davvero essere messi a punto e a fattore comune gli approcci dia-
gnostici e terapeutici ritenuti più efficaci, assicurando ai pazienti equità nella diagnosi e nella cura.
“Il nostro obiettivo è quello di poter fornire soluzioni concrete ai bisogni ancora insoddisfatti delle
persone che vivono con una malattia rara, per dare voce e risposte alle loro esigenze- ha affer-
mato Francesca Cozzolino- Direttore Specialty Care, Pfizer Italia – grazie al continuo impegno
nella ricerca e sviluppo di terapie innovative, alla collaborazione con le società medico-scientifiche
e le associazioni di pazienti vogliamo davvero migliorare la qualità di vita dei pazienti accompa-
gnandoli nel loro percorso di cura”.
1. Rozenbaum MH, Large S, Bhambri R, Stewart M, Whelan J, van Doornewaard A, Dasgupta N, Masri A, Nativi-Nicolau J. Impact of Delayed Diagnosis and Misdiagnosis for Patients with Transthyretin
Amyloid Cardiomyopathy (ATTR-CM): A Targeted Literature Review. Cardiol Ther. 2021 Jun;10(1):141-159. doi: 10.1007/s40119-021-00219-5. Epub 2021 Apr 20. PMID: 33877591; PMCID:
PMC8126532.
2. Maurer MS et al. Circ Heart Fail. 2019 Sep;12(9):e006075
3. Assessment report EMA/3391/2020
4. Palladini G, Milani P, Merlini G. Management of AL amyloidosis in 2020. Blood. 2020 Dec 3;136(23):2620-2627. doi: 10.1182/blood.2020006913. PMID: 33270858
5. Magalhães J, Eira J, Liz MA. The role of transthyretin in cell biology: impact on human pathophysiology. Cell Mol Life Sci. 2021 Sep;78(17-18):6105-6117. doi: 10.1007/s00018-021-03899-3. Epub
2021 Jul 23. PMID: 34297165; PMCID: PMC11073172