Dolore per la scomparsa del dottor Rosario Guastella, deceduto per Covid-19

dr. Rosario Guastella

Roma, 23 novembre 2020

Ancora un lutto tra i colleghi farmacisti. Il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo esprime il cordoglio a nome di tutta la categoria per la scomparsa del farmacista Rosario Guastella: “Le farmacie si stringono ai familiari del collega Rosario Guastella, deceduto a causa del Covid-19, che esercitava a Vittoria, in provincia di Ragusa. Purtroppo si allunga la lista dei farmacisti che pagano con la vita il quotidiano impegno in prima linea nella lotta contro questa pandemia. Un grazie sentito va a tutte le farmacie che continuano, con coraggio e determinazione, ad offrire quotidianamente supporto ed assistenza ai cittadini, superando le difficoltà legate a questa grave emergenza sanitaria.” Sale così a 16 il numero di farmacisti che hanno perso la vita dall’inizio della pandemia a cui si aggiunge un nutrito elenco di professionisti che sono stati contagiati nello svolgimento del loro lavoro di operatori sanitari impegnati a fronteggiare il nemico sul territorio. E perché il sacrificio di questi professionisti non sia vano, il presidente di Federfarma, nel suo intervento di apertura della settima edizione del congresso FarmacistaPiù, promosso da Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar, ha posto un marcato accento sul ruolo delle farmacie e dei farmacisti in questo periodo così  difficile e doloroso: “La farmacia deve essere considerata come uno dei punti di forza del sistema sanitario e spesso è l’unico punto di riferimento sul territorio per i cittadini, lo è stato soprattutto nella prima fase della pandemia – ha aggiunto – e i farmacisti non si sono tirati indietro anzi hanno voluto dare il loro contributo”. Un contributo professionale che anche il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, rilancia in tutta la sua potenzialità:  “Le cose buone vanno valorizzate e sfruttate al massimo, e la rete delle farmacie è una di queste, noi non vogliamo fare i medici bonsai, noi vogliamo fare i farmacisti, in questo momento ridisegnare la medicina sul territorio è l’unica maniera per combattere questa pandemia, tutti dovremmo lavorare per cambiare le cose e far rinascere il futuro della sanità del nostro paese”.

Maria Elisabetta Calabrese

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