In occasione della Giornata Mondiale della Disabilità – 3 dicembre 2022 – anche le aziende fanno il punto sul loro impegno nel mondo della responsabilità sociale d’impresa con particolare attenzione all’inclusione sociale per integrare sempre di più nei processi aziendali i lavoratori qualificati con disabilità.
Oldrati – gruppo internazionale tra i più importanti nella produzione di manufatti in gomma, plastica e silicone – da anni ha avviato un progetto, in collaborazione con la Cooperativa sociale A Mano a Mano. Il progetto vuole essere un punto di contatto efficace tra le esigenze tipiche di un’impresa e l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro persone con disabilità, che alternativamente avrebbero molta difficoltà.
Nato inizialmente come un progetto pilota con poche persone, oggi la collaborazione ha già superato il sesto anno di attività, coinvolge centinaia di lavoratori e professionisti ed è certificata secondo le norme previste dalla legge Biagi. Il progressivo consolidarsi di questo progetto ha permesso di creare un nuovo modello, che recentemente è stato anche presentato alla Regione Lombardia, il cui scopo è quello di unire da una parte la mission della Cooperativa sociale di inserire lavoratori disabili nel mondo del lavoro e dall’altra il mondo delle imprese che necessita di portare avanti delle attività e svolgere delle mansioni.
L’obiettivo è quello di accompagnare i lavoratori con disabilità in un percorso di formazione e supporto, finalizzato all’inserimento attivo nel mondo del lavoro. Per dare vita a questo progetto, il Gruppo Oldrati ha messo in campo tutta la propria esperienza nella definizione delle attività da svolgere e nella identificazione degli obiettivi da raggiungere, ha assegnato reparti e sedi ad-hoc e ha anche reso disponibili figure dedicate. Tutto finalizzato alla creazione di un buon percorso di inserimento per le persone oltre che il raggiungimento di una buona efficacia produttiva. Il tema dell’efficacia di progetto e della conseguente sostenibilità è un tema sostanziale e fortemente caratterizzante questa esperienza che dura ormai da parecchi anni e che si attua secondo le norme ed i regolamenti comuni e senza ricevere alcuna forma di sussidio economico da alcun ente. In altri termini, lo sforzo attuato dal Gruppo Oldrati e dalla Cooperativa sociale A mano a mano nell’implementare le giuste attività e l’attenzione dedicata alle persone permettono al progetto di auto-sostenersi, a beneficio totale della comunità locale.
Tra le attività necessarie ad una buona riuscita del progetto è stato fondamentale impostare un modello di comunicazione e interazione continuo, sia all’interno del progetto ma anche con i diversi reparti del Gruppo Oldrati che collaborano. Per questo la comunicazione avviene frequentemente con le persone coinvolte attraverso un piano sviluppato su due livelli: da un lato tramite incontri e colloqui individuali con il supporto anche di psicologi e assistenti sociali, dall’altro interagendo direttamente col personale Oldrati. Regolarmente viene, inoltre, monitorato il livello di soddisfazione e i risultati del progetto tramite l’utilizzo di questionari in cui sono stati toccati diversi temi a livello qualitativo.
Questo progetto dimostra che è concretamente possibile realizzare, sul territorio, un modello che opera privo di sussidi, in cui le persone caratterizzate da disabilità possono esprimersi al meglio, secondo le proprie potenzialità. Questo permette di contribuire alla rimozione di alcuni ostacoli che persistono nella vita sociale di alcune categorie di cittadini con disabilità, permettendo loro di esprimersi anche attraverso una piena partecipazione alla realtà lavorativa della società.
“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far partire il progetto ma siamo particolarmente orgogliosi del fatto che siamo riusciti a dare continuità a questo progetto che, in collaborazione con la Cooperativa sociale A Mano a mano, è riuscito a superare le difficoltà iniziali. Con A mano a mano abbiamo in essere un accordo che prevede una collaborazione di lungo periodo e l’obiettivo che condividiamo è proprio di quello di accompagnare i lavoratori con disabilità in un percorso che li porterà verso l’inserimento nel mondo del lavoro e al contempo di soddisfare alcune esigenze tipiche di un’azienda manifatturiera. Questo è uno dei progetti che fa parte della strategia del Gruppo Oldrati orientata allo sviluppo delle cultura della diversity e inclusion.” dichiara Manuel Oldrati, amministratore delegato del Gruppo Oldrati.
Un progetto che porta alla riflessione sull’inclusione di una fetta significativa della popolazione, in particolare in considerazione del fatto che secondo il primo rapporto mondiale sulla disabilitò redatto da OMS, Organizzazione Mondiale e Banca Mondiale, oggi il 15% della popolazione mondiale vive con qualche forma di disabilità.
“L’esperienza di questi anni con il Gruppo Oldrati ha permesso ai nostri operatori ed al personale educativo di crescere in competenza e professionalità. Tutto ciò è fondamentale per alimentare l’animo competitivo dei nostri operatori e la loro capacità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Su queste basi promuoviamo l’autonomia ed il protagonismo delle persone, principale obiettivo del nostro progetto“.Ha dichiarato Marco Danesi, presidente della cooperativa sociale A mano a mano.